COBISS: poišči knjigo, članek, revijo…
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Informazioni generali

La Narodna in študijska knjižnica / Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi è la principale biblioteca della comunità slovena in Italia.

Il suo compito, oltre a quello strettamente bibliotecario, è promuovere la cultura, nonché acquisire, ordinare e valorizzare il patrimonio culturale e scientifico degli sloveni in Italia.

La Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi ha la sua sede centrale in via San Francesco 20 a Trieste vicino alla sinagoga. Ufficialmente fondata il 17 luglio 1947, la biblioteca è stata aperta al pubblico nel 1949. Nel 1976 la Regione Friuli Venezia Giulia le ha conferito lo status di Biblioteca di interesse regionale. Oltre ad essere una biblioteca di divulgazione, ha anche il compito di raccogliere, catalogare e conservare il materiale relativo agli sloveni in Italia. Il patrimonio librario è prevalentemente in lingua slovena ed è inserito nel catalogo nazionale sloveno COBISS. Nella sede centrale si trovano due ampie e luminose aule studio con diversi libri a scaffale aperto. Mentre la gran parte del patrimonio librario di all’incirca 170.000 volumi è riposta nell’ampio magazzino a tre piani. Le bibliotecarie sono a disposizione per suggerimenti e consigli utili al reperimento del materiale librario e altre informazioni. Molteplici sono le possibilità offerte anche per la consultazione delle risorse elettroniche consultabili da questo sito. Ad esempio: BIBLOS, l’applicazione per il prestito di libri elettronici sloveni, l’applicazione AUDIBOOK per il noleggio di audiolibri, PRESSREADER per l’accesso a quotidiani e riviste ecc. La biblioteca aderisce al servizio di prestito interbibliotecario agevolando lo scambio di materiale librario con le altre biblioteche della Slovenia in particolare con la Biblioteca Srečko Vilhar di Capodistria. La biblioteca sistematicamente raccoglie e cataloga il materiale pubblicato dagli sloveni in Italia e le pubblicazioni che riguardano la comunità stessa. Ogni anno, viene pubblicata la Bibliografia della stampa slovena in Italia nell’almanacco della Goriška Mohorjeva družba, mentre nell’almanacco Trinkov koledar si trova la Bibliografia della stampa slovena della provincia di Udine. La biblioteca organizza diversi eventi culturali presentazioni di libri, incontri a tema, mostre di giovani artisti e fotografi e visite guidate. Attraverso vari progetti stimola e promuove la lettura tra gli sloveni in Italia.

 

Sezione di storia ed etnografia

La Sezione di storia ed etnografia è stata istituita nel 1951 su iniziativa di Zorko Jelinčič. Il fondo contiene più di 1200 unità archivistiche che documentano la presenza e l’attività degli sloveni in Italia. I fascicoli contengono documenti originali e riproduzioni che coprono il periodo dal 19° secolo ad oggi. L’archivio è costituito da fondi archivistici personali, delle associazioni e da raccolte tematiche. La collezione di maggiore pregio è costituita dall’archivio di negativi di Mario Magajna. La collezione è composta da più di 8000 buste con 300.000 negativi. Tutti i negativi del fondo Primorski dnevnik sono digitalizzati nei formati PDF e TIFF. Gli utenti possono consultare in sede le fotografie digitalizzate. La fototeca è composta da circa 80.000 fotografie che coprono il periodo dalla fine dell’Ottocento ad oggi. L’archivio biografico è composto da 2500 fascicoli contenenti documenti originali o riproduzioni e altro materiale documentario di personalità rilevanti della comunità slovena in Italia. L’inventario dei fondi archivistici è consultabile on line sulla pagina web della biblioteca e nel catalogo nazionale sloveno COBISS. Il materiale è consultabile in sede previa prenotazione. L’archivio della Sezione storia è composto anche da reperti etnografici museali: attrezzi agricoli e artigianali, strumenti musicali, quaderni di scuola, certificati e pagelle, stendardi, costumi popolari originali ed altri oggetti. La sezione di storia ed etnografia organizza anche incontri e conferenze per giovani ed adulti.

Il Comitato per le onoranze degli eroi di Basovizza è stato costituito nel luglio 1945. Con la sua fondazione l’autorità popolare slovena di Trieste ha voluto celebrare il ricordo di giovani attivisti sloveni Ferdo Bidovec, Franjo Marušič, Zvonimir Miloš e Alojz Valenčič, condannati a morte nel primo processo di Trieste e fucilati il 6 settembre 1930 al poligono di tiro di Basovizza ed assurti a simbolo dell’opposizione degli sloveni al fascismo. A partire dal settembre 1945 il monumento alle vittime di Basovizza è teatro di una celebrazione commemorativa che si svolge ogni anno la prima domenica dopo il 6 settembre.
Dal 1997 in poi il Comitato opera in seno alla Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi e si occupa della perpetuazione del ricordo dei quattro eroi fucilati, della conservazione dei valori antifascisti che rappresentano un valore comune a livello europeo, finalizzati ad una cultura della pace e della convivenza. Il presidente del Comitato è Milan Pahor.

 

Biblioteca Damir Feigel

La Biblioteca slovena Damir Feigel raccoglie l’eredità della prima biblioteca slovena di Gorizia aperta nel 1906 nel Trgovski dom. La sua attività prosegue dopo la prima guerra mondiale, fino alla chiusura forzata dettata dal regime fascista verso la fine degli anni Venti. Il Trgovski dom è stato occupato, i libri sono stati gettati in strada ed incendiati. Negli anni Ottanta la Biblioteca è stata intitolata allo scrittore sloveno Damir Feigel (1879-1959). Nel 1989 la Biblioteca è passata sotto l’amministrazione della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste. Nel 2005 si è trasferita dal palazzo Šolski dom in via della Croce al KB Center in Corso Verdi, nel centro città. Nell’aprile del 2021 ha trovato la sua sede definitiva negli spazi ristrutturati del Trgovski dom. I moderni e confortevoli interni sono stati progettati dall’architetto Dimitri Waltritsch il quale ha concepito l’ambiente come un attraente open space che si sviluppa su tre livelli. Il piano terra ospita un ampio spazio di accoglienza con una zona di lettura di periodici. Nel piano intermedio circondato da un lungo balcone, si trova un’attraente sala ragazzi. Sul soppalco si trovano diverse zone studio con un divano confortevole per la lettura e lo studio con vista sul Giardino pubblico e il centro cittadino. Tutti i libri (oltre 60.000 unità) sono a scaffale aperto e consentono ai lettori la libera consultazione. Il 20 per cento del patrimonio librario è in lingua italiana. La biblioteca ha una media di 1700 visite al mese. Le bibliotecarie accompagnano i lettori alla ricerca di opere letterarie e scientifiche e promuovono la lettura con varie iniziative. Numerose sono anche le attività culturali che si svolgono nell’adiacente sala conferenze. In biblioteca di svolgono serate letterarie e incontri culturali per giovani e adulti, club del libro sloveno e attività bibliopedagogiche per i più piccoli. La biblioteca accoglie anche molte scolaresche e altri gruppi in visita. La biblioteca Damir Feigel è un impotante centro culturale che sostiene e promuove la collaborazione con altri enti culturali del Goriziano e della vicina Slovenia.

 

La Sezione ragazzi

La Sezione ragazzi della Biblioteca nazionale slovena e degli studi ha la sua sede nel Narodni dom di Trieste. Dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1904 e fino all’incendio del 1920, il Narodni dom è stato espressione della rinascita nazionale, politica, culturale ed economica degli sloveni di Trieste. L’art. 19 della legge per la tutela della minoranza slovena n. 38/2001 prevede la restituzione del Narodni dom di Trieste alle istituzioni slovene a partire dalla Biblioteca nazionale slovena e degli studi. Nel 2004 la Biblioteca ha aperto al piano terra un centro informativo. Dal 2014 vi si è trasferita la Sezione Ragazzi. Nella sala principale sono esposti libri per bambini da 0 a 12 anni. I libri cartonati adatti ai più piccoli sono disponibili nei contenitori mobili a forma di barchette. Anche l’adiacente saletta con libri per ragazzi più grandi è ben fornita. La sezione ragazzi organizza Incontri con la fiaba e promuove così la lettura tra i bambini. Nei mesi estivi le letture per bambini si spostano sulla spiaggia di Sistiana e vengono chiamate Fiabe sotto l’ombrellone. La biblioteca organizza anche incontri con autori di letteratura per bambini e ragazzi, presentazioni di libri, gare di lettura, laboratori artistici per i più piccoli ecc. Ricca è anche l’attività espositiva con mostre di opere di illustratori di libri per ragazzi.

STATUTO

approvato dall’assemblea stroaridnaria in data 21 marzo 2018

 

Premessa

La Narodna in študijska knjižnica – Biblioteca nazionale slovena e degli studi è stata fondata il 17 luglio 1947 a Trieste. Nell’atto costitutivo è scritto “La biblioteca sarà NAZIONALE, perché raccoglierà tutta la stampa slovena e DEGLI STUDI, perché nelle sue raccolte sarà compresa tutta la letteratura scientifica e tecnica.”.

La Narodna in študijska knjižnica – Biblioteca nazionale slovena e degli studi prosegue la ricca tradizione dei circoli e delle sale di lettura e delle biblioteche, che in varie epoche hanno operato dall’anno 1848 in poi sul territorio oggi abitato dalla comunità nazionale slovena in Italia, ossia sul territorio della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. Citiamo soltanto i due circoli slavi di lettura (fondati nel 1848 a Gorizia e Trieste), nonché la Sala di lettura slava a Trieste (1861) e la Sala di lettura slovena a Gorizia (1862). Il fascismo dopo la prima guerra mondiale ha completamente annientato con la violenza tutte queste attività e tradizioni culturali. Dopo la seconda guerra mondiale si è reso necessario ricominciare da capo: di questo impulso al rinnovamento è espressione anche la fondazione della Narodna in študijska knjižnica – Biblioteca nazionale slovena e degli studi.

La Repubblica Italiana ha riconosciuto ufficialmente e giuridicamente l’esistenza, l’attività e lo status della Biblioteca nazionale slovena e degli studi, alla quale è stato attribuito un ruolo particolare e specifico nell’attuale territorio della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.

La Narodna in študijska knjižnica – Biblioteca nazionale slovena e degli studi è membra e socio fondatore della “Slovenska kulturno gospodarska zveza – Unione culturale economica slovena” dal 1954 ed è membra della “Svet slovenskih organizacij – Confederazione delle organizzazioni slovene” dal 1992. La Narodna in študijska knjižnica – Biblioteca nazionale slovena e degli studi è affiliata all’Associazione Italiana Biblioteche (AIB).

 

TITOLO I

Denominazione e sede

Art. 1

E’ costituita a tempo indeterminato l’Associazione denominata “NARODNA IN ŠTUDIJSKA KNJIŽNICA – BIBLIOTECA NAZIONALE SLOVENA E DEGLI STUDI”.

Art. 2

Essa ha sede legale in Trieste ed opera anche in altre sedi decentrate. Potrà istituire sedi secondarie e succursali su tutto il territorio della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.

 

TITOLO II
Scopo e oggetto

Art. 3

L’Associazione non si propone finalità di lucro. Essa ha lo scopo di
realizzare biblioteche, centri di studi e di ricerca, fornendoli di libri, stampe e materiali mediali in genere, arredamento, ecc., amministrandoli in conformità allo Statuto ed al regolamento interno, incrementandone in ogni modo l’attività.

In particolare l’Associazione si propone di:

– perseguire finalità di solidarietà sociale tutelando, promuovendo e valorizzando fatti e cose di interesse artistico, storico e culturale;

– promuovere e pubblicizzare la cultura, la letteratura e la lingua slovena;

– realizzare biblioteche e centri di attività culturale;

– divulgare materiale illustrativo e didattico;

– organizzare manifestazioni culturali e stages di ricerca giovanile;

– svolgere attività editoriale in via occasionale;

– istituire o incentivare musei e archivi;

– svolgere attività didattiche e di ricerca per scuole di ogni ordine e grado;

– svolgere attività di aggiornamento e formazione per personale docente ed altre figure professionali;

– organizzare mostre, convegni, seminari e laboratori;

– istituire borse di studio e concorsi di interesse per l’Associazione;

– collaborare con associazioni, istituzioni, musei, fondazioni, università nei campi di interesse comune sia in Italia che all’estero;

– attendere alla conservazione di beni culturali mobili;

– attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti Pubblici per la gestione di impianti, attività, collaborare per la promozione di manifestazioni e iniziative culturali;

– effettuare occasionalmente raccolte pubbliche di fondi, anche mediante offerte di beni di modico valore, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne dì sensibilizzazione.

L’Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.

 

TITOLO III
Soci

Art. 4

Il numero dei soci è illimitato. All’Associazione possono aderire persone fisiche che verranno ammesse dal Consiglio Direttivo.

Chi intende aderire all’Associazione dovrà presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente Statuto e ad osservarne gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli Organi dell’Associazione.

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando, in ogni caso, il diritto di recesso.

Art. 5

La qualità di socio dà diritto:

– a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;

– a partecipare alle Assemblee, esprimendo il proprio voto anche in ordine alla approvazione e modifica delle norme dello Statuto e di eventuali regolamenti e per la nomina degli Organi Direttivi dell’Associazione;

– ad essere eletti negli Organi dell’Associazione;

– a fruire i servizi offerti dall’Associazione.

I soci sono tenuti:

– all’osservanza dello Statuto, dei regolamenti interni e delle delibere approvate dagli Organi sociali.

Art. 6

La qualità di socio decade per:

– recesso;

– morte del socio;

– esclusione, che potrà essere deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri qualora venga constatata la mancata ottemperanza alle finalità ed alle disposizioni del presente Statuto, dei regolamenti interni e delle delibere approvate dagli Organi sociali, oppure per comportamenti che in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all’Associazione.

Inoltre nel caso in cui il socio non abbia partecipato a cinque (5) Assemblee consecutive e in tal modo non manifesta interesse alla continuazione del rapporto associativo, il Consiglio Direttivo invia al socio una richiesta di espressione di interesse e in caso di mancato riscontro da parte del socio, può decidere di cancellare il medesimo in via definitiva dal libro soci.

L’esclusione diventa definitiva dopo l’annotazione nel libro soci.

I soci esclusi potranno ricorrere contro il provvedimento nella prima Assemblea ordinaria.

 

TITOLO IV
Organi dell’Associazione

Art. 7

Sono Organi dell’Associazione:

– l’Assemblea dei soci

– il Consiglio Direttivo

– il Collegio Sindacale

Assemblea

Art. 8

L’Assemblea dei soci può essere ordinaria o straordinaria. L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, viene convocata tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo reputa necessario oppure quando ne sia fatta richiesta motivata da almeno un decimo (1/10) dei soci entro un mese dalla richiesta. Nel caso di rifiuto o per altre cause, l’Assemblea viene convocata dal Collegio dei Sindaci entro i quattordici (14) giorni successivi. L’Assemblea ordinaria è comunque convocata una volta all’anno.

La convocazione viene effettuata mediante comunicazione scritta che deve essere inviata tramite posta ordinaria o elettronica a ciascun socio, oppure mediante pubblicazione su un giornale locale dell’avviso di convocazione, almeno otto (8) giorni prima di quello fissato per l’adunanza.

L’avviso di convocazione deve contenere la data e l’ora della prima e seconda convocazione, la sede e l’ordine del giorno.

Di norma, le Assemblee dei soci non si svolgono in forma pubblica, fatta salva la partecipazione di eventuali ospiti. L’ammissione dei non soci a partecipare all’Assemblea è stabilita da chi presiede l’adunanza.

L’Assemblea dei soci si svolge in lingua slovena.

L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei soci. In seconda convocazione l’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti. Essa delibera su tutte le questioni poste all’ordine del giorno a maggioranza dei soci presenti.

La seconda convocazione può aver luogo un’ora dopo la prima.

E’ di competenza dell’Assemblea ordinaria:

– la formulazione del programma di attività sociale;

– la deliberazione sugli indirizzi o direttive generali dell’Associazione;

– l’elezione delle cariche sociali;

– l’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi predisposti dal Consiglio Direttivo;

– la deliberazione su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati alla sua competenza dal presente Statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;

– l’approvazione dei regolamenti interni.

Art. 9

L’Assemblea straordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci ed in seconda convocazione con la presenza di un terzo (1/3) dei soci aventi diritto. Essa delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. La seconda convocazione può aver luogo un’ora dopo la prima.

Sono di competenza dell’Assemblea straordinaria:

– le modifiche statutarie;

– lo scioglimento dell’Associazione.

Per lo scioglimento dell’Associazione sono necessari i quorum di cui al successivo articolo 18.

Art. 10

Hanno diritto di voto all’Assemblea tutti i soci maggiorenni.

I soci possono essere rappresentati in sede assembleare da altri soci su delega scritta. La delega è sottoposta a verifica da parte del Segretario del Consiglio Direttivo o del suo delegato prima dell’inizio dell’Assemblea. Ciascun socio può rappresentare per delega un massimo di due (2) soci.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, in sua assenza dal Vicepresidente; in assenza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio Presidente.

Il Presidente nomina un Segretario e, se lo ritiene necessario, due scrutatori.

Delle riunioni di Assemblea si redige un verbale firmato dal Presidente e dal Segretario ed eventualmente dagli scrutatori.

Consiglio Direttivo

Art. 11

L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di cinque (5) ad un massimo di undici (11) membri eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci che durano in carica tre (3) anni e sono rieleggibili. In caso di dimissioni o di decesso di un membro il Consiglio Direttivo provvede alla sua sostituzione con il primo dei non eletti. Nel caso in cui più della metà dei consiglieri sia dimissionaria i membri rimanenti restano in carica solo per l’ordinaria amministrazione e devono convocare l’Assemblea dei soci entro trenta (30) giorni.

Il Consiglio Direttivo, che è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, ha i seguenti compiti:

– deliberare in merito a tutte le questioni riguardanti l’attività dell’Associazione per l’attuazione delle sue finalità;

– eseguire le deliberazioni dell’Assemblea;

– amministrare il patrimonio dell’Associazione, deliberare sugli acquisti e sulle vendite ed in merito alla gestione del personale;

– predisporre i rendiconti economici e finanziari consuntivi e preventivi ed i programmi di massima dell’attività associativa da sottoporre all’Assemblea;

– deliberare sull’ammissione o sull’esclusione dei soci;

– predisporre eventuali regolamenti interni della Biblioteca da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;

– avvalersi di ogni mezzo statutario diretto al raggiungimento degli scopi sociali.

Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede.

Art. 12

ll Consiglio Direttivo nomina tra i suoi membri un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario e un Tesoriere. Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio.

Art. 13

Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno due (2) dei suoi membri e comunque almeno una volta all’anno per deliberare in ordine al consuntivo ed al preventivo ed alle quote sociali.

Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal più anziano dei presenti.

Alle riunioni del Consiglio Direttivo partecipano inoltre il Direttore e un rappresentante del personale dipendente senza diritto di voto.

Delle riunioni verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale, che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Le riunioni del Consiglio Direttivo si svolgono in lingua slovena.

Presidente

Art. 14

Il Presidente dell’Associazione, eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri, ha la rappresentanza e la firma sociale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio. In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le sue funzioni spettano al Vicepresidente oppure ad altro membro nominato dal Consiglio Direttivo.

Collegio Sindacale

Art. 15

Il Collegio Sindacale è composto da tre (3) membri effettivi eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci che restano in carica tre (3) anni e sono rieleggibili. Nomina al proprio interno il Presidente. In caso di dimissioni o di decesso di un membro il Collegio Sindacale provvede alla sua sostituzione con il primo dei non eletti.

Il Collegio Sindacale ha il diritto di partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee, senza diritto di voto, ed ha il compito di:

– controllare l’Amministrazione dell’Associazione;

– vigilare sull’osservanza della Legge e dello Statuto e sull’operato del Consiglio Direttivo e presentare i propri rapporti su questa attività all’Assemblea dei soci;

– accertare la regolare tenuta della contabilità e della corrispondenza del bilancio alle scritture contabili;

– convocare l’Assemblea dei soci nel caso di rifiuto del Consiglio Direttivo per altre cause.

 

TITOLO V

Fondo comune

Art. 16

Il patrimonio dell’Associazione è costituito:

– dai contributi sociali che sono intrasmissibili e non rivalutabili;

– da elargizioni, erogazioni, lasciti diversi, atti di liberalità provenienti da soci e non soci;

– da contributi di Enti Pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;

– da entrate derivanti da prestazione di servizi;

– da proventi delle cessioni di beni o servizi agli associati ed a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

– da libere erogazioni degli associati e dei terzi;

– dagli utili derivanti dalle manifestazioni e da avanzi di gestione che saranno comunque reinvestiti per le attività istituzionali statutariamente previste e di quelle ad esse direttamente connesse;

– dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione

– da entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento;

dai contributi dell’Unione Europea e di Organismi Internazionali;

– da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.

Esercizio sociale

Art. 17

Il bilancio comprende l’esercizio sociale dal primo (1°) gennaio al trentuno (31) dicembre di ogni anno e deve essere redatto dal Consiglio Direttivo e successivamente approvato dall’Assemblea entro sei (6) mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.

All’Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa.

 

TITOLO VI

Scioglimento

Art. 18

Lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio possono essere deliberati dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno tre quarti (3/4) degli associati.

In caso di scioglimento l’Assemblea dei soci provvederà alla nomina di uno o più liquidatori determinandone i poteri. Il patrimonio residuo attivo verrà devoluto, al fine di perseguire finalità di pubblica utilità, ad altro Ente, associazione slovena avente finalità analoghe oppure ad organizzazione non lucrativa di utilità sociale della minoranza slovena in Italia, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge 23/12/1996, n. 662.

 

TITOLO VII

Controversie

Art. 19

Tutte le eventuali controversie sociali tra soci e tra questi e l’Associazione o suoi Organi, saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre (3) Probiviri da nominarsi dall’Assemblea. Essi giudicheranno “ex bono et aequo” senza formalità di procedura. Il loro giudizio sarà inappellabile.

Norma finale

Art. 20

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si applicano le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti.

OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE DEI CONTRIBUTI PUBBLICI RICEVUTI

Secondo gli obblighi di legge (124/2017, art. 1, comma. 125-129) e la circolare n. 2 del 11.01.2019 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali la Biblioteca nazionale slovena e degli studi pubblica l’elenco dei contributi per gli anni:

2018 (PDF)

2019 (PDF)

2020 (PDF)

2021 (PDF)

2022 (PDF)

2023 (PDF)

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Marisa Skerk presidente
Alenka Florenin vicepresidente
Ivo Corva vicepresidente
Tanja Vessel tesoriere
Davide Grinovero segretario
Martin Drufovka consigliere
Miran Košuta consigliere
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
Milko Di Battista presidente
Julijan Čavdek consigliere
Eugenia Kozina consigliere
DIPENDENTI
Luisa Gergolet direttrice 0481 531 733 direktor@knjiznica.it
Karin Kocijančič segreteria amministrativa 0481 531 733 uprava@knjiznica.it
Alex Devetak organizzazione eventi e promozione 0481 531 733 promo@knjiznica.it

Biblioteca nazionale slovena e degli studi, Trieste

Alenka Hrovatin bibliotecaria 040 635 629 trst@knjiznica.it
Ksenija Majovski bibliotecaria 040 635 629 trst@knjiznica.it
Nina Race bibliotecaria 040 635 629 trst@knjiznica.it
Viviana Vodopivec bibliotecaria 040 635 629 trst@knjiznica.it

Biblioteca slovena Damir Feigel, Gorizia

Breda Bertalanič bibliotecaria 0481 531 733 gorica@knjiznica.it
Martina Humar bibliotecaria 0381 531 733 gorica@knjiznica.it

Biblioteca per ragazzi, Trieste

Ivana Soban bibliotecaria 040 98 96 153 mladinskioddelek@knjiznica.it

Sezione di storia ed etnografia, Trieste

Gabriela Caharija bibliotecaria 040 98 96 152 odsek@knjiznica.it
Štefan Čok ricercatore 040 98 96 152 odsek@knjiznica.it